
I più comuni mal di testa sono la cefalea tensiva e l’emicrania.
La cefalea tensiva si presenta con dolore stabile, costante, che parte dal retro della testa o dalla fronte, e si estende a tutta la testa dando una sensazione di pressione. In genere è causata dalla tensione dei muscoli della faccia, del collo, della testa e delle spalle: essi comprimono i nervi e alterano il rifornimento di sangue.
L’emicrania è caratterizzata da un dolore pulsante acuto che in genere si presenta su un solo lato della testa ed è provocata da una alterazione dei vasi sanguigni. Gli elementi scatenanti in genere sono allergie alimentari, stress, cambiamenti ormonali riferiti alle mestruazioni, all’ovulazione o all’uso di pillole anticoncezionali, cibi contenenti una certa quantità di istamina e cambiamenti metereologici (variazione della pressione atmosferica).
Indicazioni alimentari
Vi sono alcuni cibi in particolare che contengono istamina e tiramina che causano la dilatazione dei vasi e, negli individui più sensibili possono provocare mal di testa. Parliamo di formaggi stagionati, vino, lievito, cioccolato, fagioli, fichi secchi, additivi alimentari, pesce in salamoia. In particolare per quanto riguarda il vino, quello di tipo rosso può avere un effetto peggiore poichè contiene una quantità di istamina pari a 20- 200 volte in più rispetto al vino bianco. In altri casi può essere un livello basso di zuccheri a causare il mal di testa: in questo caso bisogna mangiare regolarmente senza saltare i pasti e facendo degli spuntini.
Gli alimenti da preferire sono quindi cereali integrali, legumi, frutta e verdura, mentre bisogna ridurre lo zucchero e i carboidrati raffinati.
Altre indicazioni
Oltre all’alimentazione vi sono anche terapie farmacologiche e terapie legate all’utilizzo di tecniche di rilassamento. L’agopuntura, i massaggi e gli esercizi progressivi risultano particolarmente indicati per le cefalee tensive in quanto i muscoli vengono pian piano rilassati dando un notevole sollievo dal dolore tensivo.