Cos’è l’insonnia?
L’insonnia si riferisce alla difficoltà di addormentarsi o di mantenere ritmi normali di sonno.
Le cause più comuni sono di natura psicologica, e riguarda persone che soffrono di depressione, ansia e tensione.
Fonti di caffeina
Tutti sanno che il caffè ha proprietà eccitanti dovute alla caffeina: una xantina che può interferire con il sonno.
Bisogna però fare attenzione alle fonti nascoste della stessa come bibite a base di cola, cacao, cioccolata calda, tè, gelati al caffè etc… Anche piccole quantità di caffeina che si possono trovare nel caffè decaffeinato, in certi casi possono interferire con il sonno.
Inoltre bisogna tenere presente che anche alcuni farmaci da banco per il raffreddore e il mal di testa possono contenere caffeina.
Formaggi
Rappresentano un vero “nemico” per il sonno: soprattutto quelli stagionati per il loro contenuto di tiramina e taurina.
Lo stesso discorso non vale per i latticini come yogurt e il latte: il loro contenuto di triptofano, una volta nel nostro organismo , si trasforma in serotonina e melatonina che notoriamente inducono il sonno.
Proteine animali
Tutti i tipi di carne lavorata richiedono tempi di digestione di proteine e grassi, molto più lunghi e quindi possono causare fastidi che interferiscono con il sonno.
E’ quindi consigliabile escludere insaccati e salsicce che contengono tiramina e preferire carne di tacchino e di pollo che contengono triptofano che, come abbiamo già menzionato, favorisce il sonno.
Se scegliamo di condirle con dell’aglio, potenziamo sicuramente l’effetto grazie all’allina che è un potente terapeutico del sistema nervoso favorendo la diminuzione della depressione, la paura, l’insicurezza e l’insonnia.
Cioccolato
Per il suo contenuto di tirosina è sconsigliabile l’assunzione la sera: essa infatti stimola il sistema nervoso trasformandosi in dopamina.
In alternativa si possono mangiare le mandorle, che al contrario hanno un importante effetto sedativo.
Condimenti piccanti
Possono interferire con la digestione nello stomaco, provocando bruciore o reflusso gastro-esofageo che assicurerebbe di certo l’insonnia.
In alternativa è invece preferibile usare condimenti più semplici some basilico, origano ed aglio che favoriscono la digestione piuttosto che renderla più lenta.
E’ consigliabile mangiare…
Al contrario un pasto serale che favorisca il sonno prevede carboidrati (come pasta, riso, o patate) associati ad una verdura ad azione sedativa o comunque che non interferisca con il metabolismo epato-renale: un esempio potrebbe essere riso con la zucca, riso con la lattuga, pasta con le zucchine.
Inoltre come abbiamo già detto, cibi con elevato contenuto di triptofano come tacchino, latte, pollo, noci, e soprattutto mandorle.
La frutta da scegliere dovrebbe essere non troppo ricca di vitamina C, che potrebbe avere un effetto eccitante.
Per favorire l’induzione del sonno è inoltre consigliabile bere una tisana a base di valeriana che è un leggero sedativo che favorisce la qualità del sonno e la sua latenza (il tempo necessario per addormentarsi), ma diversamente dai farmaci, non lascia postumi il mattino seguente.